OSSERVAZIONI
Origine italiana, 1958. Conte Onofrio Maggi - Cologne - Brescia. Sinonimi: Contessa Lavinia Maggi. Van Houtte, 1860, Flore des Serres”, vol.13: Fiore molto grande e
magnificamente imbricato. Nulla è come i suoi boccioli fiorali a metà apertura: essi sono di una rotondità e di una grandezza fuori dal comune. I suoi petali sono
estremamente numerosi, ben arrotondati, regolarmente imbricati, di una grandezza straordinaria, di colore bianco puro, nettamente variegati e maculati di un bel
carminio violaceo. La contessa Lavinia Maggi Calini era figlia del Conte Rutilio Calini e della contessa Paola Uggeri. Sposò nel 1808 il conte Gaetano Maggi e dal loro
matrimonio nacque il conte Onofrio, noto cameofilo bresciano. La cv, nel 1862, fu insignita dell’importante riconoscimento “F.C.C.” della Royal Horticoltural Society.
Secondo il Mercatelli la cv fu costituita dal conte Bernardino Lechi.
CARATTERISTICHE DEL FIORE
FIORE: doppia imbricata, diametro 9.7 - 10.6 cm, profondità 3-4cm, dimensione grande. Petali 67-78, forma tondeggiante, superficie piana, margine lineare, colore
155B. Variegatura tipo striato colore 44A - 66A.
FOGLIA: lunghezza 8.5-9.5cm larghezza 4.4-5.7cm, indice fogliare 1.8. Forma ellittica-ovata, apice acuminato, margine profondamente seghettato.
Colore superiore 137A, inferiore 137C.